• 29/07/2015

"I dati ambientali contenuti nell'annuario ISPRA 2015 presentato oggi al Ministero dell’Ambiente confermano l’urgenza di un approccio serio e fattivo ai temi della sostenibilità, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e del consumo di suolo.

Confermano antiche criticità per il nostro Paese, come ad esempio: la salute dei fiumi e dei laghi e il consumo di suolo, che in Italia procede inesorabile al ritmo di 7 metri quadri al secondo. Da ultimo e non per importanza il cambiamento climatico, che nel 2014 ha fatto registrare una forte anomalia della temperatura media nazionale (+1,57 °C) superiore a quella globale sulla terraferma (+0,89 °C) . Per l'Italia infatti il 2014 è stato il ventitreesimo valore annuale positivo consecutivo e si colloca al primo posto nel periodo che va dal 1961 al 2014.

Proprio ieri sera con l’approvazione alla Camera della mozione presentata dal Partito Democratico e da altri Gruppi politici sulle iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici il Parlamento dà una prima risposta per arrivare ad azioni concrete sulla questione clima, anche rispetto anche agli impegni internazionali assunti dall'Italia e giusto nell'anno della Conferenza ONU sul clima (COP21) di Parigi. Anche per queste ragioni, oltre alla necessità di licenziare al più presto il DDL sul consumo di suolo e il provvedimento relativo alle agenzie ambientali, temi come clima, strategia di adattamento, economia circolare, azioni contro il dissesto idrogeologico sono stati tra gli argomenti al centro dei dibattiti, anche con membri del Governo, della Festa nazionale Ambiente del Partito Democratico, di Botticino ”. Lo afferma Chiara Braga, deputata Pd e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico.