• 25/03/2015

“La classificazione da parte dell’IARC - Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e organismo scientifico collegata all'Organizzazione Mondiale della Sanità - del glifosato, principio attivo "probabile cancerogeno per gli esseri umani" e sospettato anche di provocare danni al DNA, desta forte preoccupazione visto il suo ampio uso come erbicida. Per questa ragione ho presentato un’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina affinché il suo dicastero si occupi della questione, verificando con urgenza la tossicità della sostanza sia per l’uomo che per l’ambiente. Da ultimo si valuti, come denunciato dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, il divieto di utilizzo a scopo cautelativo così come avvenuto per i concianti delle sementi altamente nocivi per le api”. Lo afferma la deputata democratica Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd presentando un’interrogazione scritta sul tema.

“Un’agricoltura sana e con meno pesticidi, - prosegue Chiara Braga -, vocata a qualità, salute e tutela del territorio, in linea peraltro con i temi di EXPO Milano 2015, oltreché essere una risorsa per lavoro e ambiente conferma l’Italia come una “superpotenza” agroalimentare con 269 eccellenze tra Dop, Igp e Stg a cui si aggiungono 4.816 specialità tradizionali. Inoltre tra i primati dell’agricoltura made in Italy ci sono infatti oltre un milione di ettari coltivati con metodo biologico e un export che nel 2013 ha fatto segnare il record di 33 miliardi di euro".