• 19/11/2014

“Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale sugli alberi monumentali, uno dei più importanti tra i decreti attuativi della Legge n.10 del 2013 per gli spazi verdi urbani, vengono definiti in modo univoco i requisiti per la qualifica di albero monumentale e diventano finalmente operative le sanzioni contro chi danneggia questo prezioso patrimonio comune. Con multe dai 5 mila ai 100 mila euro, salvo che il fatto non costituisca reato. Nei criteri di ‘monumentalità’ ci sono, invece, la maestosità e la longevità dell’esemplare, la forma e il portamento, se l’esemplare abbia ‘testimoniato’ a avvenimenti storici o culturali, e ancora il valore ecologico relativo alla presenza faunistica che su esso si insedia. Il medesimo decreto fissa inoltre al 31 luglio 2015 il termine entro il quale i comuni italiani, coordinati dalle regioni, dovranno realizzare il censimento degli alberi monumentali presenti nel loro territorio, censimenti che confluiranno in un elenco nazionale. Un bel modo per festeggiare il prossimo 21 novembre la prima Giornata nazionale degli alberi, istituita grazie alla legge per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e dedicata proprio agli alberi monumentali. Tra i punti qualificanti della legge per gli spazi verdi urbani, inoltre, c’è anche l’istituzione del bilancio arboreo, strumento grazie al quale i sindaci dei comuni sopra i 15 mila abitanti devono rendere noto agli elettori prima delle elezioni il saldo tra il numero di alberi trovati e quello degli alberi da loro piantumati”, così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 268 del decreto attuativo 14A08883 sugli alberi monumentali.