• 19/06/2015

"Buone notizie per i lavoratori esposti all'amianto e in mobilità, che non sono finora riusciti a ottenere i benefici per andare in pensione anticipatamente a causa di un annullamento della certificazione Inail (per indagini della magistratura)”. Lo annuncia il deputato del Partito Democratico Fabio Lavagno.

“Un emendamento della relatrice Pd al decreto Pensioni, approvato in commissione alla Camera – spiega Lavagno - ha infatti previsto che d'ora in poi, anche per i lavoratori in mobilità esposti all'amianto per più di dieci anni, non si terrà conto delle revoche Inail per ottenere il beneficio del ricalcolo dell'intero periodo lavorativo per il coefficiente di 1,25. Un beneficio che vale per andare anticipatamente in pensione".

"La norma – continua il deputato democratico - va ad ampliare un beneficio sacrosanto, riconosciuto già con la Legge di Stabilità a tutti i 'lavoratori in servizio', chiarendo che tra questi devono essere ricompresi anche quelli messi in mobilità dall'azienda. Un altro passo importante che dimostra l'attenzione del Pd, della maggioranza e del governo per i lavoratori esposti all'amianto”. “Ora si ritocchi anche un'altra norma della Stabilità, il comma 115, permettendo anche ai lavoratori esposti all'amianto, ma le cui aziende non hanno chiuso, di accedere ai benefici per il prepensionamento", conclude Fabio Lavagno.