• 30/11/2017

“La legge con cui si intendeva impedire che gli animali domestici possano essere pignorati, ha iniziato solo oggi il suo iter parlamentare. Mi piace sperare che esso possa essere portato a conclusione ma ho la concreta paura che, almeno in questa legislatura, la legge non vedrà la luce”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, primo firmatario di una proposta di legge che, in caso di debitori insolventi, impediva la pignorabilità degli animali domestici.

“E’ un vero peccato – continua – anche considerato che la proposta era stata presentata oltre due anni e mezzo fa. C’era, dunque, tutto il tempo per approvarla, ma i tempi di discussione della Camera hanno rappresentato un ostacolo insuperabile. Ed è un peccato, soprattutto, perché, come già successo molte volte, altri debitori rischiano di vedersi portar via la propria bestiole per una atto che provoca la sofferenza dei proprietari, degli animali e delle spese evitabili per lo Stato, che dovrà prendersi cura dell’animale pignorato al posto del proprietario”.

“Mi auguro che nella prossima legislatura qualcuno si faccia carico di questo problema e porti a termine questa norma di civiltà”, conclude.

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