• 29/05/2015

“E’ inaccettabile l’accusa di connivenza con la mafia contro Vincenzo De Luca da parte del vice presidente Luigi Di Maio che strumentalizza una condizione determinata proprio dalla volontà del candidato democratico alla presidenza della Regione Campania di rinunciare alla possibilità della prescrizione per il processo che lo vede coinvolto”. Lo dichiara Ettore Rosato, vice capogruppo vicario del Pd alla Camera.

“E’ del tutto evidente – aggiunge Rosato - che il M5S non ha alcun interesse né alla Campania né alla lotta alla corruzione, ma soltanto a trarre qualche beneficio elettorale da un lavoro della commissione Antimafia tutto da valutare sia per la tempistica che per le modalità. Stupisce infatti quali possano essere le motivazioni per un intervento così invasivo basato su un procedimento legato a fatti risalenti a 18 anni fa che nulla hanno a che fare con la mafia e ai rapporti con essa. E’ un modo di fare che rischia di trasformare la commissione Antimafia in uno strumento di parte e le fa perdere il suo ruolo istituzionale”.