• 08/01/2015

“Bene Cantone che chiede un nuovo codice degli appalti che impedisca il ricorso a deroghe o preveda un regolamento a monte”. Lo dichiara il deputato del Pd, Alberto Losacco, primo firmatario di una proposta di legge sulle modifiche al Codice degli Appalti ed, in particolare, l’eliminazione del criterio del prezzo più basso nell’aggiudicazione degli appalti pubblici.

“Il Codice attualmente vigente – prosegue Losacco - prevede come criterio per l’aggiudicazione di appalti alle PA il metodo dell’offerta più bassa, metodo che ha portato a sperequazioni che hanno danneggiato soprattutto i lavoratori delle imprese aggiudicatarie dell’appalto. Troppe volte le imprese al fine di assicurarsi un appalto hanno adottato delle tecniche da vero e proprio dumping sociale, comprimendo i salari e riducendo i diritti. Peraltro – aggiunge il deputato – l’adozione di tale criterio ha rischiato di mortificare le professionalità esistenti e di ridurre ad una mera questione di “prezzo” la realizzazione di opere pubbliche centrali per il sistema del Paese”.

“Per questo ho presentato una proposta di legge, sintesi delle riflessioni fra mondo delle imprese e PA, che prevede unico criterio possibile di aggiudicazione degli appalti quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, conclude Losacco.