• 10/03/2016

“Dopo l'intervento all'assemblea dell'Anci di settembre e il passaggio nel discorso di fine anno, un'altra dimostrazione di attenzione da parte del Presidente della Repubblica alle aree interne e montane. Un segnale molto preciso a tutte le istituzioni, sull'esigenza di una politica di riequilibrio territoriale, pari opportunità e diritto di cittadinanza. Grazie Presidente Mattarella". Così Enrico Borghi, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera e presidente dell'intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della montagna, commenta la notizia della partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia d’inaugurazione del “Centro di ricerca sulle Aree interne e gli Appennini” dell’Università degli Studi del Molise, che si svolgerà a Campobasso nell’Aula Magna di Ateneo il 22 aprile.

La notizia è stata ufficializzata dal rettore, Gianmaria Palmieri. Il Centro, raccogliendo una lunga e consolidata tradizione di ricerca e di studio in materia, mira allo sviluppo e alla conservazione delle aree interne, con particolare riferimento ai paesaggi rurali e forestali e alle problematiche territoriali, attraverso la messa a punto di modelli operativi integrati, sull’ispirazione dei processi sperimentati ad esempio nella Convenzione delle Alpi. Tra le attività previste dal Centro, la raccolta di dati in campo storico, sociale, economico, giuridico e ambientale; l’analisi dei rischi, delle criticità e delle opportunità legate al rapporto uomo-ambiente nelle Aree interne; la creazione di un laboratorio internazionale di monitoraggio delle Terre Alte, per il controllo della biodiversità in relazione ai cambiamenti climatici e ai cambiamenti d’uso del suolo; la creazione di un laboratorio interdisciplinare per l’analisi dei cambiamenti demografici e d’uso del territorio avvenuti negli ultimi decenni; l’elaborazione di proposte normative e progettuali per lo sviluppo delle Aree interne e la loro  governance, anche tramite la creazione di un osservatorio delle   best practices   e delle esperienze di rivitalizzazione e rigenerazione territoriale; la formazione e il   fundraising per il finanziamento di proposte progettuali in ambito nazionale e comunitario. 
"Nella recente legge di stabilità, su iniziativa del Pd abbiamo incrementato i fondi della Strategia Nazionale per le Aree Interne, e i campi della ricerca e dell'innovazione sono i più rilevanti per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile che faccia delle aree montane italiane una piattaforma produttiva legata alla sostenibilità e alla green economy. Sono molto positive, quindi, le iniziative accademiche come quella lanciata in Molise, e la presenza del Presidente della Repubblica è un chiaro e rilevante indirizzo di quale debba essere la direzione di marcia del Paese", conclude Borghi.