• 26/11/2015

Un’interrogazione al ministro dell’Interno in merito alla situazione che ha visto coinvolte varie sedi della Caritas è stata presentata dal deputato del Pd Ernesto Preziosi.

Si tratta di una serie di intimidazioni ai danni di dieci diocesi del nord Italia (Como, Brescia, Crema, Lodi, Reggio Emilia-Guastalla, Piacenza-Bobbio, Trento, Mestre, Vicenza e Treviso), come reazione  all’impegno per l’accoglienza e l’integrazione che la Caritas declina quotidianamente.  Gli estremisti di " Veneto Fronte Skinheads " hanno esposto sagome tricolori di morti e manifesti funebri contro lo “ius soli”, condannando «il favoreggiamento di un’invasione pianificata di orde di immigrati extracomunitari»; pubblicando la rivendicazione di tali atti sul sito del gruppo, con un comunicato intitolato «Guerra ai nemici della nostra terra». Questo comunicato, che risulta davvero inquietante per la terminologia usata e per i riferimenti all’impegno della Caritas, rende necessaria - a parere del parlamentare - una attenzione adeguata da parte degli organi inquirenti e delle istituzioni preposte alla sicurezza ed alla tutela dell’ordine pubblico. Preziosi ha chiesto al Ministro dell’Interno quali iniziative saranno adottate da parte del governo nei confronti dell’associazione, di cui è evidente la matrice razzista che si richiama alla ideologia fascista, promotrice di inquietanti manifestazioni d’odio, e come indenta assicurare la piena sicurezza delle sedi Caritas di chi in esse vi opera e  ad esse si rivolge.