• 14/12/2016

Presenta un'interrogazione al governo

Negli ultimi anni è cresciuto il livello di sensibilizzazione sull’autismo, una sindrome ancora sconosciuta visto che, di tutto il panorama della sintomatologia autistica, solo il 15 %  risulta avere delle cause genetiche. Il tema verrà discusso in Parlamento in seguito all’interrogazione che il deputato Giampiero Giulietti ha presentato al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, al ministro della Salute e al ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca.

Nell'interrogazione Giampiero Giulietti chiede “se sia possibile investire sulla ricerca di cure alternative agli psicofarmaci, che risultano non efficaci e non curativi della patologia stessa. Inoltre, si chiede se sia possibile un supporto reale alle famiglie con bambini autistici da parte di tutte le Istituzioni locali e nazionali, comprese le Asl e le scuole, anche assegnando direttamente alle famiglie le risorse per la cura del familiare affetto; e se non sia il caso di adattare gli istituti scolastici a modellare l’attività didattica al singolo soggetto, al fine di ridurre la forbice della loro disabilità. E per concludere, se non sia necessario monitorare, controllare e continuare a pianificare territorialmente la vita dei soggetti autistici adulti, istituzionalizzati nel pieno rispetto della dignità e dei diritti; e se non vi sia la necessità e la volontà di trovare una vera strada di accompagnamento per tutti i ragazzi autistici, un percorso riabilitante e personalizzato, coinvolgendo le famiglie, per offrire - conclude Giulietti - un’opportunità di autonomia, indipendenza ed integrazione, cognitivamente in linea con i coetanei”.