• 12/10/2016

La classe dirigente da bar che ci hanno regalato la destra e la Lega Nord, alla guida del Veneto ininterrottamente dal 1995 a oggi, ha preferito girare lo sguardo di fronte alla disastrosa gestione delle banche regionali. Decantate secondo la retorica campanilistica in voga come “vicine al territorio”, sottintendendone la bontà intrinseca, sono state lasciate libere di razziare e depredare i cittadini e le imprese che quel territorio lo abitano, lo vivono e ci lavorano. Chi poteva e doveva attuare i controlli, era evidentemente troppo impegnato a non disturbare i gruppi di potere che la dirigenza di quegli istituti esprimeva. La pezza, come sempre avviene da qualche anno a questa parte, ce l’ha dovuta mettere il governo Renzi per salvaguardare i risparmiatori, gli investitori truffati e i posti di lavoro.

Lo afferma Roger De Menech, deputato del Pd.