• 15/12/2015

Salvini non si è ancora ripreso dalla sconfitta della sua alleata Le Pen. Per di più preoccupato per il calo dei consensi, prova a competere con i 5stelle e il risultato è che ogni giorno la spara più grossa. Se i grillini presentano la mozione di sfiducia del ministro Boschi, Salvini chiede direttamente le dimissioni di Renzi. Quindi, nel delirio leghista il governo avrebbe dovuto lasciare fallire quattro banche, mettere in strada settemila dipendenti, rendere impraticabile il rimborso di migliaia di correntisti e utilizzare il denaro pubblico, invece che del sistema bancario stesso. Effettivamente da chi ha a ancora sulla coscienza il fallimento della banca padana, ci si aspettava qualche idea più brillante. Lo afferma Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali della Camera.