• 10/12/2015

"Una commissione d'inchiesta sul sistema bancario italiano è il giusto strumento per individuare le patologie dei meccanismi creditizi e le responsabilità di chi le ha prodotte". Lo dichiara Michele Pelillo, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera.

"Detto questo - continua Pelillo - non bisogna mai dimenticare che senza l'intervento del governo ora staremo parlando non di una situazione critica ma di un vera e propria catastrofe. Non di 780 milioni ma di 12 miliardi di risparmi a rischio. Non del coinvolgimento di 94 mila titolari di obbligazioni secondarie ma di una liquidazione che avrebbe colpito 1 milione di risparmiatori, condannato al fallimento 200mila piccole aziende e 6000 lavoratori alla disoccupazione. Questi sono i numeri".
"In queste ore il governo sta lavorando a una soluzione anche per le criticità residue. Noi garantiremo il nostro impegno per arrivare a un punto di caduta, che tenga insieme la tutela dei risparmiatori e il rigido contesto normativo in cui ci troviamo a operare", conclude Michele Pelillo.