• 03/08/2016

“Il governo aveva ragione a rispedire al mittente le accuse e le insinuazione sullo stato di salute del sistema bancario italiano”. Lo ha dichiarato nell’Aula della Camera Michele Pelillo, capogruppo Pd in Commissione Finanze, in risposta all’informativa del ministro dell’Economia Padoan sullo stato del sistema bancario italiano.

“Lo scenario ipotizzato dalla Bce – ha spiegato – è particolarmente avverso.  Eppure, quattro banche italiane su cinque sono state promosse. Ciò conferma che il sistema bancario, nonostante la crisi, offre garanzie di solidità. Si voleva far credere che l’anello debole del sistema bancario europeo fossero gli istituti italiani: questi facili profeti sono stati smentiti. E questo perché è stato operato un riassetto organizzativo, una gestione degli istituti, condizionata anche dalle regole europee, più attenta, ci sono stati importanti interventi legislativi. Essi sono stati utili, anche se non ancora risolutivi”.

“Rimangono, infatti, dei nodi da affrontare. Bisogna trovare un rimedio alla bassa redditività degli istituti italiani, dal momento che essa, nel medio-lungo periodo, erode la stabilità. Il Pd pensa di riaprire la vicenda del bail-in e del burden sharing. Confermiamo per questo l’impegno del Partito democratico a sostenere ogni iniziativa del governo per consolidare i risultati raggiunti e adottare le misure necessarie a rafforzare la crescita”, ha concluso.