• 15/12/2015

La vice presidente della Camera: scelte del governo, uniche possibili per salvare moltissimi risparmiatori

“La mozione di sfiducia annunciata dal M5S - ai quali sembrano accodarsi altri, Salvini e Brunetta in testa - nei confronti del Ministro Boschi è priva di qualsiasi fondamento giuridico e politico. Per questo credo sia meglio calendarizzarla, discuterla e respingerla al più presto”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni, torna sulla vicenda banche.

“Man mano che si deposita il polverone delle polemiche strumentali, sulla vicenda delle banche alcuni punti cominciano a chiarirsi – continua, ed elenca – Primo: è indispensabile che gli organi competenti facciano chiarezza ed individuino responsabilità e colpe, dirette e indirette, sia nella gestione che nelle attività di vigilanza e controllo. In questo senso, oltre il lavoro della magistratura, una commissione parlamentare di inchiesta può essere uno strumento utile e opportuno. Secondo: nel rispetto delle regole una misura di sostegno e aiuto verso gli investitori più deboli colpiti dal fallimento delle banche sarà inserita nella Legge di Stabilità. Terzo: le scelte del Governo erano le uniche possibili per salvare migliaia di posti di lavoro e un numero elevatissimo di risparmiatori”.

Ultimo punto: “Il tema di come si gestiranno nel futuro le sofferenze bancarie meriterebbe una riflessione adeguata nelle prossime settimane – conclude - anche per portare in Europa una posizione italiana consapevole, frutto di un confronto pacato e serio tra le forze politiche e le diverse istituzioni coinvolte”.