• 02/07/2016

“Per battere questo nemico brutale occorre una strategia globale e uno sforzo di coordinamento senza precedenti, mettendo da parte ogni spirito partigiano, come esorta a fare il presidente Renzi, ritrovando una forte unità interna e internazionale per sconfiggere una delle più insidiose piaghe delle recente storia”. Così il democratico Andrea Manciulli, Presidente della delegazione italiana alla Assemblea parlamentare della Nato e direttore del Rapporto Nato sul terrorismo di matrice jihadista, il quale esprime “cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime” e aggiunge: “La strage di Dacca conferma la strategia di Daesh che, perdendo terreno in Siria e Iraq, prova a potenziare la propria attività all’estero con l’obiettivo di rendere la sua presenza sempre più globale. Da tempo Al-Qaeda e Daesh tentano di espandersi nel sub-continente indiano, dove Daesh è particolarmente aggressiva nel tentativo di sottrarre e portate con sé le formazioni rimaste fedeli all’organizzazione terroristica concorrente. Il Bangladesh, per le sue tensioni interne e per la particolare ricettività di alcune sue minoranze, è un Paese nel quale, purtroppo, si registra un’espansione delle formazioni terroristiche islamiche, come la terribile strage di oggi conferma”.