• 07/11/2014

“Ha ragione il Governatore della Banca d’Italia criminalità organizzata e corruzione sono un macigno che ostacola lo sviluppo e il principale disincentivo agli investimenti nel nostro Paese.

Non si presta abbastanza attenzione ai costi economici e sociali dell’illegalità e troppo rapidamente si rimuove il problema della presenza delle mafie nel nostro tessuto sociale.

L’aggressività e la pervasività dei poteri criminali va contrastata con un legislazione più rigorosa in grado di colpire in modo efficace e tempestivo l’inquinamento dell’economia legale. Le norme sull’autoriciclaggio sono un primo passo e mi auguro che il Senato approvi presto la proposta di legge sul rientro dei capitali, ma bisognerà intervenire anche sulla corruzione e il falso in bilancio. Ma soprattutto occorre un forte investimento nella trasparenza della Pubblica amministrazione e nella buona politica”.