• 05/05/2016

Francoforte conferma nostra posizione

"Il consiglio direttivo della Bce, riunito ieri a Francoforte, ha deciso la rimozione, a fine 2018, del taglio più grande della valuta, ritenuto troppo utile a criminalità e organizzazioni che finanziano il terrorismo. Questa notizia conferma che eravamo sulla strada giusta". Lo dichiarano Edoardo Fanucci, Sergio Boccadutri e Paolo Coppola, deputati del Partito Democratico.

"Più volte - continuano - attraverso vari atti d’indirizzo, abbiamo chiesto un impegno al Governo  presso le istituzioni dell'Unione Europea per l'abolizione della banconota da 200 e 500 euro. Gran parte delle banconote viola sono gestite dalla criminalità organizzata, o legate all’evasione, o al terrorismo. Ed è per questo che gli Stati Uniti, per contrastare il narcotraffico, hanno smesso di stampare banconote sopra i 100 dollari dal 1969, il Canada ci ha pensato nel 2000, l’Inghilterra nel 2010 ha imposto il divieto di accettare ed emettere banconote da 500 euro mentre Singapore ha abolito il grosso taglio 2 anni fa. Ora anche l’Europa si muove in questa direzione". 

“Forti di questa legittimazione, proseguiremo il nostro lavoro in tutte le sedi istituzionali affinché vengano abolite le banconote di grosso taglio il cui utilizzo, come abbiamo sempre sostenuto, è rappresentativo di un maggior rischio di riciclaggio, evasione o finanziamento al terrorismo poiché agevola il trasferimento di importi elevati di contante favorendo le transazioni finanziarie non tracciabili”, concludono.