• 23/12/2016

“Quanto avvenuto questa notte a Sesto San Giovanni non è un caso. E’ il frutto della professionalità, del coraggio, della dedizione e dell’efficace coordinamento operativo dei nostri apparati di sicurezza. E’ la conferma che il dispositivo predisposto a tutela del nostro territorio funziona ed agisce avendo come priorità la sicurezza della popolazione. A tutti gli uomini e le donne che stanno vigilando sulla sicurezza del Paese va il nostro più sincero sentimento di gratitudine. La dinamica dei tragici fatti di Berlino ci dice quanto sia sempre più necessaria la collaborazione fra gli apparati di intelligence e di sicurezza dei Paesi europei. Ma la vicenda di Amis Amri, radicalizzatosi in carcere, obbliga tutti ad una ulteriore riflessione che, dopo l’iniziativa presa dalla presidenza del Consiglio, deve darci come obiettivo l’approvazione rapida della legge che abbiamo presentato alla Camera insieme a D’Ambruoso sul contrasto alla radicalizzazione, perché il tema del proselitismo nelle carceri, nelle scuole e nei luoghi di lavoro non può essere questione secondaria. Ha ragione il ministro degli Interni Minniti, che in questi anni ha svolto un ruolo importante, a dirsi orgoglioso delle nostre forze di sicurezza, sapendo che in questo campo non bisogna e non si può sottovalutare nulla”.

 Così il deputato Dem Andrea Manciulli, presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato e curatore del rapporto Nato sul terrorismo jihadista.