• 01/07/2015

“Il Pd ha proposto che la Camera si dichiari incompetente a decidere sulla richiesta avanzata da Silvio Berlusconi di insindacabilità relativamente al procedimento sulla compravendita dei senatori, perché si tratta di un caso che non è collegabile con l’art. 68 della Costituzione e quindi non si può in alcun modo ritenere che si tratti di opinioni espresse nell’ambito del mandato parlamentare anziché di opinioni che hanno una loro rilevanza penale. Eravamo pronti a decidere anche oggi, considerando anche che c’era l’accordo della quasi totalità dei gruppi parlamentari e a nostro avviso la discussione era matura per la decisione. Abbiamo comunque chiesto che la decisione della Giunta per le autorizzazioni sia presa entro il 7 luglio”.

È quanto afferma la deputata del Pd Anna Rossomando, capogruppo nella Giunta per le autorizzazioni della Camera.