• 24/11/2016

Il passaggio in Parlamento della legge di bilancio ha rafforzato il sistema italiano della cooperazione internazionale. Gli emendamenti presentati dal Pd hanno, infatti, risolto alcune questioni rimaste aperte al momento della presentazione della manovra. Con le modifiche approvate si aumentano le risorse disponibili: 40 milioni in più per la cooperazione bilaterale a valere per il 2017 e l’estensione di 50 milioni delle garanzie per la Cassa Depositi e Prestiti, quando funziona come istituzione finanziaria per lo sviluppo. Con l’autorizzazione per l’Agenzia della cooperazione a bandire il concorso per 60 professionisti si conclude il percorso legislativo attuativo della riforma della cooperazione e si rafforza finalmente la struttura operativa prevista nella legge 125/2014.
Più risorse economiche e più risorse umane per la cooperazione, all’interno di un disegno complessivo della legge di bilancio che già prevedeva un aumento delle risorse per la cooperazione e una specifica attenzione all’Africa con il fondo per l’Africa: una concretezza nel rendere la politica di cooperazione uno strumento qualificante della nostra politica estera rispetto alle sfide delle migrazioni e delle questioni africane che non può che lasciare soddisfatti. In questo quadro, il lavoro del Pd in parlamento ancora una volta rafforza gli impegni per la cooperazioni assunti dal governo e getta le fondamenta dell’Africa Act.

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.