• 02/11/2023

"Si doveva e si poteva evitare la presidenza dell'Iran al Social Forum 2023 del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite perché nonostante il sistema dell'Onu sia basato sulla rotazione, ci sono paesi che sui diritti umani non sono credibili. Il Social Forum, che inizia oggi, è presieduto da Ali Bahreini, ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran e rappresentante permanente presso le Nazioni Unite, e ha come tema il contributo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione alla promozione dei diritti umani. Il cortocircuito è evidente, specialmente alla luce delle gravissime violazioni dei diritti umani perpetrate dalla Repubblica Islamica come avevano già sottolineato le attiviste di Donna, vita, libertà che, da presidente, ho audito durante una seduta del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.
A pochi giorni dalla morte della giovanissima Armita Geravand, colpita dalla stessa violenza che, poco più di un anno fa, ha ucciso Mahsa Amini, bisognava mettere in atto tutte le misure possibili perché l'Iran non presiedesse il Social Forum.
Non si può da una parte sostenere il movimento per i diritti che sta lottando contro il regime iraniano e, dall'altra, cadere in queste contraddizioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.