• 13/04/2016

“Un atto di intimidazione come quello compiuto sulla porta della chiesa di San Marco a Fermo, di cui è parroco Don Vinicio Albanese, presidente della comunità di Capodarco, segnala l’intolleranza crescente verso chi compie atti di solidarietà e accoglienza”. Lo dichiara Ernesto Preziosi, deputato del Partito democratico.

“Già nel febbraio scorso – ricorda - due bombe carta erano state fatte esplodere di fronte al portone della chiesa.  Un avvertimento che potrebbe avere più matrici, visti i campi di impegno del sacerdote, dallo spaccio di droga alla prostituzione. Don Vinicio parla di una chiesa attiva sotto tutti i fronti ‘contro il degrado del quartiere e per l’accoglienza dei migranti’, una chiesa che dà fastidio”.

“Insieme alla solidarietà e alla vicinanza con Don Albanese, va intensificato l’impegno culturale prima ancora che politico, per l’integrazione e per la giustizia sociale, fronte su cui non si può lasciare isolata l’azione svolta da sempre da sacerdoti e laici così come da tante donne e uomini di buona volontà che contrastano ogni giorno la criminalità organizzata nelle sue varie forme”, conclude.