• 15/02/2017

I deputati veneti del Partito Democratico Giulia Narduolo (Padova), Diego Zardini (Verona), Federico Ginato (Vicenza) e Diego Crivellari (Rovigo) esprimono la loro soddisfazione per la notizia dello sblocco dei 23 milioni di euro che il Governo aveva destinato al risanamento ambientale del bacino del fiume Fratta-Gorzone. Il corso d'acqua è da tempo sotto osservazione a causa della concentrazione di sostanze PFAS accertata dalle analisi effettuate. Questo importante stanziamento verrà utilizzato per interventi di bonifica proposti dalla Regione nell'ambito dell’accordo di programma quadro "Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche", sottoscritto oggi a Venezia alla presenza della sottosegretaria al Ministero dell'ambiente Barbara Degani. L’accordo consentirà inoltre di programmare ulteriori 60 milioni di euro - stanziati sempre grazie alla delibera CIPE del 1 dicembre 2016 - per interventi mirati al risanamento delle aree inquinate dai PFAS. Quanto ai 23 milioni destinati al fiume Fratta-Gorzone, essi sono così ripartiti: 13 milioni di euro per il miglioramento della qualità dei corpi idrici e quindi per il trattamento acque, e 10 milioni di euro per il trattamento fanghi, da impegnare entro 6 mesi. "Ci auguriamo che la Regione si attivi in tempi rapidissimi per presentare al Governo il piano degli interventi previsto dall'accordo - dichiarano i deputati PD - ora che le risorse sono state sbloccate non c'è altro tempo da perdere, nell’interesse dell’ambiente e soprattutto della salute dei cittadini."