• 16/06/2016

È davvero scioccante la notizia dell’aggressione alla deputata laburista Joanne Cox. Secondo quanto riportato dai media inglesi, sarebbe stata colpita per strada da un uomo al grido di “Britain first”. La deputata era impegnata con i Labour nella battaglia per la permanenza della Gran Bretagna nell’Ue e si occupava dei temi dell’immigrazione. Con la sua attività incarnava, quindi, la politica che crede nel valore degli argomenti razionali, in favore dell’integrazione, della cooperazione e della solidarietà tra i popoli. Temi presi di mira da una campagna per la Brexit che ricorre invece al populismo e all’egoismo nazionale. Questo folle gesto è proprio la drammatica spia di un clima avvelenato e preoccupante in cui si celebrerà tra dieci giorni un referendum decisivo per la vita degli inglesi, ma anche per il futuro di tutta l’Unione europea. 

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.