• 24/06/2016

“Si apre per l'Inghilterra un lungo periodo di incertezza legislativa e quindi economica, benché il Trattato preveda ancora due anni di negoziati per l'uscita. Con tristezza ma senza precipitazione dobbiamo riconoscere, come ha ricordato il Presidente Renzi, che l'Europa è il nostro futuro e per questo, riformabile”. Lo dichiara Gea Schirò, deputata del Partito democratico e componente in Commissione Politiche Ue.

“L'Italia – spiega - ha fatto e continuerà a fare la sua parte e la credibilità acquisita con il percorso di riforme realizzate e il protagonismo europeista dimostrato ci rendono interlocutori indispensabili in questo processo. L'economia UK potrebbe perdere circa 4% di Pil nei prossimi 5 anni in caso di uscita soft e intorno all'8%, andando quindi in recessione, in caso di duri negoziati”.

“Noi abbiamo le carte in regola per affrontare questa emergenza e essere protagonisti del nuovo processo di coesione che ci aspetta”, conclude.