• 28/11/2016

"L'analisi di Repubblica sul bullismo evidenzia come questo fenomeno sia in crescita in Italia, interessando 1 adolescente su 3, ma allo stesso tempo dai dati dell'inchiesta emerge che aumenta la consapevolezza dei più giovani sulla gravità delle azioni violente: è da questo elemento che dobbiamo rilanciare la nostra azione contro il bullismo". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Assumere consapevolezza è la prima e più importante via per proteggersi dai bulli e, in caso di aggressione, per trovare la forza di denunciare: questo processo, spesso soffocato dalla vergogna, va sostenuto e spetta a tutte le agenzie educative farlo, soprattutto perché la stragrande maggioranza degli atti di bullismo avvengono
all'interno di contesti educativi come la scuola", sottolinea Iori. "Senza consapevolezza delle conseguenze dei propri gesti si spiana la strada al bullo, che può così avvantaggiarsi di un clima a lui favorevole, fatto di paura e analfabetismo emozionale: è uno scenario che va contrastato a tutti i costi, innanzitutto attraverso l’educazione ai sentimenti", conclude Iori.