• 02/10/2016

"‎Condanno con fermezza quanto avvenuto a Cagliari, dove in una scuola privata gestita dalle suore e'‎ stata allestita una toilette distaccata per i bambini figli di migranti: il dietrofront dopo le polemiche era doveroso, ma resta un tema, quello della discriminazione, che e' inaccettabile in un luogo educativo". Lo dichiara, in un nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "L'atteggiamento discriminatorio messo in campo da alcuni genitori, che hanno sollecitato i bagni diversi, e' lo specchio di un messaggio diseducativo perché sinonimo di esclusione e di intolleranza", sottolinea. "Che si educhi alla discriminazione basata sull'origine dei minori stessi è inaccettabile, ma a scuola diventa ostacolo alla cultura dell'inclusione e dell'integrazione che devono caratterizzare la nostra societa', a iniziare da un luogo cruciale per la crescita delle nuove generazioni", prosegue. "La giustificazione di alcuni genitori appare fragile", aggiunge la deputata del Pd. "Questa vicenda rappresenta una pagina preoccupante, che non va archiviata, ma che impone una maggiore attenzione alla dimensione educativa dell'accoglienza e che deve riguardare tutti: genitori, docenti e alunni", conclude Iori.