• 05/03/2015

Presentata interrogazione alla Presidenza del Consiglio su vicenda del Parma Fc

"Assumere una iniziativa urgente per arrivare a una rapida soluzione della vicenda, anche in considerazione degli emergenti risvolti giudiziari, al fine di salvaguardare la dignità della città e del mondo del calcio, nonché gli attuali livelli occupazionali della società Parma F.C.".

- E’ quanto chiedono i deputati di Parma Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri in un’interrogazione presentata alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’atto parlamentare i due deputati ripercorrono le tappe di una vicenda che sta scuotendo cittadini e sportivi. -

“E’ una ferita che ogni giorno viene rinnovata con fatti e notizie sempre più pesanti a partire da quelle giudiziarie – spiegano Romanini e Maestri – Quanto sta accadendo è talmente deflagrante per il nostro territorio e per l’Italia sportiva che ad ogni livello bisogna impegnarsi per una soluzione e per adottare misure tali da impedire simili vicende. L’auspicio è che tutto venga alla luce, che si individuino i responsabili e si possa ripartire a Parma, nel calcio, su basi sane con imprenditori interessati a fare il bene della città e della squadra”.

"L’interrogazione ripercorre gli ultimi mesi del Parma FC. Sopravvissuta al fallimento della Parmalat, la squadra di calcio è stata acquistata nel 2007 da Tommaso Ghirardi, che ne è stato il presidente fino al 16 dicembre 2014. Difficile la situazione finanziaria: dall'ultimo bilancio depositato la società conta un debito tributario di 16 milioni 746mila euro e debiti consistenti anche verso il Comune di Parma. Nel testo si riportano anche i fatti giudiziari: la Procura di Parma che chiede il fallimento del Parma Fc per inadempienze fiscali e apre anche un fascicolo per bancarotta fraudolenta e due giorni fa il comandante della Guardia di Finanza e il suo vice che vengono messi sotto inchiesta per omissione di atti d’ufficio e, sembra, assegnati ad altra sede. Alla luce di quanto accaduto - concludono Romanini e Maestri - ci aspettiamo che la Presidenza del Consiglio dei Ministri valuti ulteriori e nuove misure nell’ambito delle regole dello sport tali da impedire che analoghe circostanze, purtroppo non nuove al mondo del calcio, possano ripetersi nel futuro”