• 28/06/2016

"Assurde e infondate le polemiche dei 5S contro la Presidente Boldrini, la cui iniziativa per combattere la violenza sulle donne è sempre stata limpida e trasversale agli schieramenti politici. La decisione della Camera di non costituirsi parte civile in un procedimento avviato dalla deputata Lupo contro il deputato Dambruoso non ha alcuna valenza politica e corrisponde ad una valutazione istituzionale e di merito che l'Ufficio di Presidenza ha adottato a larga maggioranza sulla base di un'istruttoria approfondita e rigorosa. Il comportamento del questore Dambruoso oggetto del procedimento è stato già sanzionato dall'Ufficio di Presidenza all'epoca dei fatti con la misura massima prevista in questi casi. E dunque in alcun modo la Camera - e la Presidente  - hanno ritenuto di poter sottovalutare la gravità di quello specifico episodio e dei disordini che sono accaduti in quella stessa seduta ad opera di molti parlamentari del gruppo M5S. D'altra parte con la stessa linearità l'Ufficio di Presidenza ha deliberato di non accogliere la richiesta, che era stata avanzata su impulso della difesa di Dambruoso, di escludere la giurisdizione ordinaria in questo procedimento. Soltanto l'approfondimento giuridico della materia ha indotto perciò ad escludere che ricorressero le motivazioni per giustificare, su quella singola situazione avvenuta in un contesto molto più ampio di violazione delle regole, la costituzione di parte civile da parte della Camera dei Deputati". 

Così in una nota le deputate Pd  componenti dell’Ufficio di Presidenza della Camera Marina Sereni, Margherita Miotto, Caterina Pes, Anna Rossomando, Valeria Valente.