• 11/01/2016

Solo “un grande abbaglio” perché “nessuno sta depenalizzando la coltivazione di cannabis”. Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, chiede al governo il rispetto dei principi di delega votati dal Parlamento: “Ciò che verrà trasformato in illecito amministrativo non è, come demagogicamente sostenuto da alcuni, la coltivazione o la produzione di droghe, che resta reato sanzionato con il carcere, ma semplicemente – spiega l’esponente del Pd – l’inosservanza delle prescrizioni da parte di enti autorizzati alla coltivazione per fini scientifici, terapeutici e di ricerca”. Insomma, “un reato che essendo oggi punito solo con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda – sottolinea Ferranti – è di fatto del tutto marginale: la sua trasformazione in illecito amministrativo, con una sanzione pecuniaria che arriva fino a 30mila euro, ne rafforza invece la valenza preventiva evitando anche il rischio prescrizione”. A giudizio di Ferranti, in conclusione, “è bene che sul punto il decreto legislativo che sarà portato la prossima settimana in consiglio dei ministri rispetti quanto deliberato dal Parlamento”.