• 08/07/2016

“A fine mese la Camera affronterà la discussione generale sul tema della cannabis. Saremo chiamati a confrontarci su un aspetto importante della società: mi auguro, perciò, che lo si possa fare senza furori e senza chiusure. Se non si aprirà una guerra ideologica, sono certo che sarà una occasione per discutere di un aspetto della vita reale del Paese e, in particolare, di alcune questioni sulle quali c’è già un comune sentire tra le forze politiche, come, ad esempio l’uso terapeutico della cannabis”.

Lo ha detto il capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Walter Verini, intervenendo nel dibattito sull’uso della cannabis riaperto oggi dall’intervento di Roberto Saviano. Verini aggiunge che “la delicatezza di questa materia non può e non deve portare a irrigidimenti. La proposta di legalizzare la cannabis, formulata da uno schieramento trasversale, può avere un pregio, quello di contrastare il crimine organizzato che lucra sul traffico di stupefacenti, ma ogni passo in quella direzione non può che essere preceduto da una grande campagna contro la ‘cultura dello sballo’. Il contrario sarebbe un errore politico-culturale enorme che verrebbe pagato soprattutto dai più giovani. D’altra parte, il solo approccio proibizionista non garantisce, come è noto, effetti positivi; oppure, è ben noto il fatto che la droga viene venduta in ogni angolo di strada, anche se è illegale. Dunque, iniziamo a discutere con grande apertura mentale, senza nascondere i problemi e senza pensare che ci siano soluzioni semplici ad una questione così complicata”.