• 06/07/2017

“Quella svolta stamani da Raffaele Cantone è stata un’ottima relazione, con un attento esame dell'applicazione di alcuni provvedimenti approvati nel corso di questa legislatura.

Con il nuovo Codice dei contratti pubblici, ad esempio si è scelto di superare il previgente sistema che lo stesso presidente dell’Anac ha definito "complicato e farraginoso" attribuendo delle nuove  normative il compito di regolare l'affidamento pubblico di lavori servizi e forniture”. Lo dichiara la deputata dem Raffaella Mariani.

“Anche le misure adottate per rafforzare la struttura dell'Autorità, i cui compiti  si sono  ampliati  sia in materia di vigilanza che di regolazione – prosegue -, sono state dirimenti, così come la funzione consultiva attribuita all'Autorità. L'analisi dei molti problemi verificatisi nel settore dei servizi e delle forniture, di cui si è avuta ampia cronaca sugli organi di stampa,  permette inoltre agli organi istituzionali di individuare i provvedimenti da correggere. Puntuale è stata la valutazione della dimensione eccessiva dei lotti per l'affidamento di servizi in palese contraddizione con le regole ribadite dalle direttive comunitarie in materia di concorrenza e di partecipazione delle piccole e medie imprese alle gare,  con  indicazioni molto chiare nel nuovo codice dei contratti.

“Il richiamo alle norme previste nel Codice dei contratti in materia di gestione delle emergenze attraverso le quali è possibile velocizzare le procedure destinate agli atti per la ricostruzione  nella piena legittimità è un altro dei segnali positivi di un sistema complessivo di norme e pratiche che sui temi della organizzazione della spesa pubblica, della efficienza delle procedure e della prevenzione e lotta alla corruzione. Pur nella indipendenza delle funzioni – conclude l’esponente democratica- Governo, Parlamento ed Autorità hanno contribuito a semplificare e organizzare in modo più efficace le decisive questioni della spesa pubblica, degli investimenti e della trasparenza”.

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