• 17/07/2015

“Garantire la piena sicurezza all’interno dell’istituto penitenziario di Avellino, rafforzare gli organici  per migliorare le condizioni di lavoro del personale in servizio, apportare le necessarie migliorie alla struttura”. Lo chiede il deputato del Partito Democratico Luigi Famiglietti con un interrogazione al ministro della Giustizia.

“Nella notte tra il giorno 15 e il giorno 16 luglio – spiega Famiglietti - all’interno del carcere di Avellino si è registrata una violenta protesta da parte dei detenuti, scaturita dai disagi provocati dalla sospensione della erogazione idrica che in questi giorni ha interessato tutto il comprensorio irpino”.

“Nell’azione di protesta messa – continua Famiglietti - sono state date alle fiamme delle lenzuola, diversi effetti personali e anche qualche bomboletta di gas. Un sovrintendente della polizia penitenziaria ha dovuto ricorrere a cure ospedaliere per i fumi inalati”.

“A lui e al personale della polizia penitenziaria in servizio ad Avellino – aggiunge il deputato democratico - esprimo piena solidarietà e apprezzamento per aver gestito con sapienza una situazione delicatissima che avrebbe potuto facilmente  degenerare”.

“Oltre all’emergenza idrica contingente  il carcere sconta problemi tecnici legati ad impianti idrici da ammodernare e sui quali occorrerebbe dare seguito ad una serie di impegni già assunti”, conclude Luigi Famiglietti.