• 13/11/2014

“Con il via libera della commissione Giustizia la legge che riforma la custodia cautelare fa un passo avanti importante. È una norma che va controcorrente rispetto agli ultimi vent’anni segnati da provvedimenti tanto ‘restrittivi’ nella concezione quanto inefficaci. Invece qui si riafferma il principio di civiltà secondo il quale la carcerazione preventiva non può in alcun modo essere un’espiazione anticipata di un’eventuale pena”.

Come relatrice esprimo massima soddisfazione per il lavoro svolto da tutta la commissione. Questa riforma è in linea con un complesso di interventi di Parlamento e Governo che già hanno prodotto effetti positivi, come dimostra la decisione della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo che riconosce la bontà e l’efficacia delle soluzioni adottate sul tema del sovraffollamento delle carceri.

Lo dice la deputata del Pd Anna Rossomando, componente la commissione Giustizia di Montecitorio e relatrice del provvedimento.