• 23/10/2015

Presentata risoluzione per nuova forma di finanziamento a innovazione sociale

“Chiediamo al governo di occuparsi con la massima urgenza dell'allarmante crescita delle esecuzioni immobiliari in modo di rispondere concretamente all'emergenza abitativa e sostenere le famiglie coinvolte da sfratti; si calcola che siano una su cinquanta. A questo scopo è necessario istituire il Fondo Salvacasa sull’esempio di quanto successo in Inghilterra con i Social Impact Investments. Il Fondo consente al proprietario di una casa pignorata per morosità delle rate di mutuo di diventare inquilino della stessa casa pagando un affitto a canone calmierato, ossia controllato dalla legge affinché non sia eccessivamente esoso, con in più la prospettiva di rientrare in possesso del bene in un lasso di tempo ragionevole”. Lo dice Gregorio Gitti, deputato del Pd componente della commissione Finanze che ha presentato una risoluzione su questo tema.

“La maggior parte delle famiglie che rischiano di perdere l'alloggio - prosegue Gitti - non vive nelle grandi città, bensì in provincia. Questo è il quadro preoccupante che colpisce anche il cosiddetto ceto medio: le esecuzioni immobiliari in essere e con probabile conclusione nei prossimi 5 anni sono circa 248mila. Una vera e propria emergenza alla quale finora si è risposto in modo improvvisato e senza strategia. L’obiettivo del Fondo Salvacasa è realizzare una sorta di ammortizzatore sociale a rendimento: chi investe nel Fondo, infatti, non lo fa per filantropia, ma neppure per speculazione”.

Il Fondo si rivolge a investitori istituzionali, in primis la Cassa Depositi e Prestiti, alle fondazioni bancarie e alle Banche di credito cooperativo: il plafond del Fondo verrebbe destinato all’acquisto in asta giudiziaria di immobili con le caratteristiche sopra dette. Un intermediario finanziario, costituito ad hoc avrebbe il compito di contattare i vecchi proprietari, di locare loro gli appartamenti a un canone di affitto ragionevole e di fare sottoscrivere alle parti una doppia opzione, put e call, che darà facoltà, a un tempo stabilito, di cedere o ricomprare l’appartamento.