• 17/07/2014

Per inchiesta parlamentare ritardo da alcuni gruppi su indicazione propri membri 

"Le avevamo già sentite le parole dell’esperto Usa Steve Pieczenick, ripetute, finalmente, davanti ad una magistrato italiano: ‘Non dovevamo salvare Moro ma stabilizzare il vostro Paese’. Pieczenick conferma che dietro al caso Moro ci fu un vero e proprio golpe”. Lo afferma Gero Grassi, vicepresidente dei deputati del Pd e promotore della Commissione d’inchiesta approvata da entrambi i rami del parlamento, commentando i verbali dell’interrogatorio del pm Palamara ad uno dei personaggi più inquietanti che costellano il caso Moro. “Sono così tanti i fatti non spiegati – aggiunge - che abbiamo voluto dotarci di uno strumento per una nuova inchiesta perché l’Italia ha bisogno della verità su un delitto politico che ha deviato il corso degli eventi nel nostro paese. Siamo in attesa che tutti i gruppi parlamentari indichino ai presidenti Boldrini e Grasso i nomi dei propri componenti: occorre fare presto, in modo che la Commissione possa diventare operativa”, conclude Grassi.