• 03/12/2014

“Ho chiesto oggi al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ascoltata dalla Commissione Moro nell’ambito delle audizioni con i rappresentanti del Governo, di verificare dove sia conservato il documento del 2 marzo del 1978 nel quale venne chiesto al colonnello Stefano Giovannone, capo centro del Sismi a Beirut, di attivarsi per la liberazione di Aldo Moro che sarebbe stato rapito di lì a 14 giorni. Il documento è noto da tempo ed è di estremo interesse investigativo non solo in relazione al caso Moro ma anche rispetto alla struttura segreta di Gladio, cioè quella non denunciata ufficialmente da Giulio Andreotti nel 1990. Il fatto che non sia stato mai ritrovato in nessun archivio, naturalmente, non significa che non sia autentico. Il ministro Pinotti, che oggi ha dato un importante contributo consegnando alla Commissione 50 documenti tutti inerenti la vicenda Moro, conservati negli Archivi del Ministero  e quasi tutti provenienti dall’Arma dei Carabinieri, si è impegnata a darci una risposta”. E’ quanto afferma Gero Grassi, vice presidente dei deputati del Pd, componente della Commissione Moro.