• 07/10/2015

“In merito al caso Volkswagen una delle possibili misure che potrebbero essere prese dalle autorità nazionali verso il gruppo tedesco è la sospensione delle vendite delle autovetture con motore diesel in Italia, con coinvolgimento anche di Seat e Audi. Come riportato ampiamente dalla stampa, lo scorso luglio Seat, attraverso la Consip, si è aggiudicata un bando di gara per la fornitura alle Forze dell’Ordine di 4000 auto con motore duemila turbodiesel da 150 cavalli del valore di circa 43mila euro l'una. Fra le auto oggetto dell’appalto risulterebbero esserci anche quelle omologate euro 5, ossia quelle che possono essere coinvolte nello scandalo del software truccato. Poiché la procura di Torino lo scorso 24 settembre ha aperto una inchiesta sul caso Volkswagen e gli accertamenti riguardano le vetture in circolazione in Italia, abbiamo chiesto con altri colleghi al ministro dello Sviluppo Economico e al ministro dell’Economia e delle Finanze un intervento per chiarire la situazione a garanzia di una corretta e adeguata fornitura alle Forze di sicurezza dello Stato anche considerando, ove si rendesse necessario, di sospendere gli effetti della gara d’appalto e rivederne le specifiche tecniche, considerando che tra i reati ipotizzati dalla magistratura ci sarebbero quelli della frode in commercio e del disastro ambientale”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Attività produttive, Gianluca Benamati, che ha presentato una interrogazione ai ministri competenti.