• 05/06/2017

Sarà molto difficile per il mondo intero capire il ‘diritto alla morte dignitosa’ con il differimento della pena o la detenzione domiciliare per Totò Riina. Certo le sentenze non si commentano ma sarà difficile lo stesso capire e far capire”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“Sarà ancora più difficile capire – continua - mentre nelle sale dei cinema sta andando proprio in questi giorni ‘Sicilian Ghost story’, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, il film che ha scosso Cannes e che è stato accolto con un tripudio di applausi, dedicato alla memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo e della sua morte atroce: sciolto nell'acido. Sarà difficile capire, pur auspicando un'ispezione del ministero della Giustizia per verificare cartelle cliniche e condizioni di detenzione di Riina”. 

“Il diritto a una morte dignitosa è sacrosanto. Certo lo era anche per Giuseppe Di Matteo. E per tutte le vittime di Cosa Nostra”, conclude.