• 09/01/2015

“Orrore. Non esistono altre parole per commentare quanto accaduto ieri a Parigi”. Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Diego Crivellari.

“La libertà di critica – spiega Crivellari - la libertà di espressione, la libertà di satira non sono elementi secondari ma connaturati alla nostra società. Prendiamo le vignette di Wolinski: sono un inno alla libertà, all'amore, al gioco, alla provocazione politica e culturale”.

“Oggi il terrorismo – continua il deputato Pd - è diventato una minaccia globale. Noi laici e liberali dobbiamo saper reagire, senza cadere nelle trappole dell'odio e del fondamentalismo, fosse anche di un fondamentalismo laico o nel nome della ragione. Di fronte a questi tragici e drammatici accadimenti occorre intensificare gli sforzi, le politiche della sicurezza per prevenire o per determinare azioni di deterrenza che allontanino le minacce o dissuadano i criminali a porre in essere i loro progetti omicidi”.

“Occorre al contempo – prosegue Crivellari - evitare le strumentalizzazioni e le semplificazioni, scadendo nel facile concetto dello scontro tra civiltà. Musulmano non significa di per se estremista, tanto meno equazione con terrorismo in fieri. Gridare contro l’Islam come fa qualche esponente della Lega è sbagliato, troppo semplicistico, dai fini puramente elettoralistici e quanto mai foriero di comportamenti dalla deriva xenofoba o razzista”.

“Dobbiamo dare spazio giorno dopo giorno al dialogo con il diverso e non lasciarci andare alla banalizzazione del pericolo o della sensazione di pericolo che percepiamo. Richiamare l’odio, come risposta all’odio, prepara il terreno alla contrapposizione e a un inutile e insensato scontro tra civiltà”, conclude Diego Crivellari.