• 12/01/2015

“La ministra Giannini intervenga per impedire che si verifichino nuovamente interferenze, come quella dell’assessore della regione Veneto Elena Donazzan, che non solo sono inadeguate e irresponsabili, ma nuocciono agli studenti e al lavoro svolto da dirigenti e insegnanti”.

- lo chiede Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione, in una interpellanza alla ministra dell’Istruzione in merito alla circolare inviata dall’assessore regionale all’istruzione. -

“Chiedere formalmente ai dirigenti scolastici di adoperarsi perché i genitori dei bambini musulmani condannino apertamente la strage di Parigi, dichiarando fallito il modello di integrazione adottato in Europa, è solo il risultato di una strumentalizzazione politica grave e irresponsabile e – spiega Malpezzi – mostra inadeguatezza a comprendere e gestire una fase tanto complessa e delicata”.

“La tragedia francese richiede, invece, una risposta di coesione tra le culture che compongono la nostra società e le nostre scuole. Sarebbe auspicabile che il Ministero intensificasse le politiche scolastiche per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana e la verifica della loro attuazione e – aggiunge la deputata Pd - intervenisse al potenziamento degli organi istituti presso il MIUR, con l’obiettivo di monitorare e potenziare l’attività di integrazione nelle nostre scuole”.

“Invece di promuovere iniziative come quella dell’Assessore Donazzan dovremmo impegnarci per costruire una via italiana alla scuola interculturale e all’integrazione degli alunni stranieri. Cultura, educazione, integrazione e inclusione sociale sono strumenti fondamentali per non imbarbarirsi: l’identità europea non è inconciliabile con l’integrazione e questo è un processo che comincia proprio dalle scuole e tra l'altro molti istituti, anche in Veneto, stanno lavorando in questa direzione".