• 30/06/2017

La legge sulle Dat in discussione lo garantisce e tutela il minore

“Noi crediamo che anche ai genitori di Charlie doveva essere garantita la possibilità di lottare, infatti la legge in discussione  alla Camera sulle Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) garantisce questa libertà e, allo stesso tempo, tutela la salute del minore”. Lo dice Donata Lenzi, capogruppo Pd alla Commissione Affari sociali di Montecitorio, la quale precisa: “La fine tragica del piccolo Charlie e la disperazione dei giovani genitori ci toccano nel cuore. Sappiamo che la loro era una speranza estrema, un ultimo tentativo ma perchè negarlo quando non c'è nulla da perdere e si agisce a proprie spese?. Certamente va stigmatizzato un aspetto: utilizzare questa drammatica vicenda per sparare sull'Europa, non ha senso. La decisione è stata presa in base alle leggi del Regno Unito e da tribunali del Regno Unito in tre gradi di giudizio  La Corte Europea ha solo dichiarato il ricorso inammissibile, ritenendo la legislazione britannica  adeguata. Il problema è nella giurisdizione inglese, dunque”.

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