• 15/09/2016

“Il testo di legge per la tutela e la valorizzazione delle linee ferroviarie dismesse e la realizzazione di una rete di mobilità dolce di cui sono primo firmatario andrà in Aula alla Camera da lunedì 26 settembre, come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo. Si tratta di un testo unificato che punta su mobilità dolce e turismo sostenibile, nato a partire da una mia proposta di legge  (AC 72) e da quelle analoghe dei colleghi Bocci (AC 599), Famiglietti (AC 1640) e Busto (AC1747), che è anche relatore.

Si vuole dare impulso a un sistema di percorsi intermodali e sostenibili, sui quali pedalare e passeggiare,  recuperando a tal fine il patrimonio dei nostri binari ‘dimenticati’, in sintonia con quanto proposto anche dalle associazioni riunite nella confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.). 

Per l’attuazione del provvedimento, che istituisce la cosiddetta Rete nazionale della Mobilità dolce, è previsto uno stanziamento di 20 milioni all'anno per il triennio 2016-2018.

Creare una rete di percorsi ciclo-pedonali e integrarli con un sistema di mobilità dolce fatto di ex ferrovie, ciclovie turistiche nazionali, ‘cammini’ e strade storiche, è un’occasione straordinaria per valorizzare la bellezza dei nostri paesaggi e promuovere un nuovo turismo, per scommettere su ciò che rende l’Italia unica nel mondo: cultura, qualità, conoscenza, innovazione, territorio e coesione sociale".

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e lavori Pubblici della Camera e primo firmatario del testo, sull’iter della proposta di legge.