• 18/12/2023

Dichiarazione dì Ouidad Bakkali, deputata Pd

“Il diritto di cittadinanza è un tema che riguarda la precarietà esistenziale e socio-economica di un milione di ragazze e ragazzi. In un momento di forte crisi abitativa e lavorativa, la legge 91/92 lega ancora la cittadinanza al reddito e alla residenza. Una gentile concessione che, se hai un qualche inciampo nella vita, puoi vederti negata.” Così l’On. Ouidad Bakkali, presidente dell’Intergruppo per la Riforma della Cittadinanza, in occasione della presentazione alla Camera del Rapporto Annuale sui Diritti in Italia di A Buon Diritto Onlus.

“Oggi una persona con background migratorio, afro-italiana, italo-musulmana, o comunque appartenente ad una dimensione di italianità che non abbiamo saputo rendere visibile, è esposta ad una vera e propria violenza sociale, ad una segregazione che è anche culturale ed educativa. I dati ci dicono che lo ius sanguinis impatta sulle scelte scolastiche e lavorative, sull’auto-rappresentazione di ragazze e ragazzi che qui nascono e qui crescono senza essere riconosciuti.

Credo si debba rimettere al centro quell’attivismo civico da cui il dibattito sulla cittadinanza è partito più di 10 anni fa. Come Intergruppo vogliamo chiamare qui dentro i suoi protagonisti, a partire dagli amministratori e le amministratrici con background migratorio, tantissimi e tantissime, che in Italia si occupano non solo di immigrazione ma in maniera integrale delle proprie comunità Queste storie devono essere rese visibili, è questa la contro-narrazione che dobbiamo portare avanti per decostruire quella disumanizzante che ancora oggi trova spazi nelle sedi più alte e minaccia la coesione sociale.”