• 11/12/2014

“Mentre oggi papa Francesco nel suo messaggio per la conferenza sul clima, a Lima, chiede al mondo intero una risposta collettiva responsabile che superi gli interessi e i comportamenti particolari, per la prima volta questo appuntamento mondiale sull’ambiente invece di essere esclusivamente una Conferenza di faticosi negoziati per frenare il riscaldamento globale si trova davanti a due eventi epocali sul versante clima: il piano europeo di riduzione CO2 per il 2030 e l’accordo Usa-Cina sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Due novità recenti che vanno nella direzione auspicata da Bergoglio che testimoniano come il problema di preservare la salute del nostro pianeta superi ormai confini geografici e religiosi.

E in questa direzione anche l’Italia sta facendo la sua parte. Infatti, finalmente, Governo e Parlamento hanno fatto di questo tema il filo conduttore di una politica che guarda al contempo alla salute del clima e del territorio e allo sviluppo economico con interventi legislativi efficaci che fanno dell’ambiente il perno, e non più l’ostacolo o il vincolo, di uno sviluppo sostenibile del paese”. Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera Enrico Borghi