• 19/10/2016

L’Italia si prepara così ad affrontare una delle più grandi sfide del Terzo Millennio.

“Con l’approvazione alla Camera del DDL di ratifica dell'Accordo di Parigi, collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul clima, l’Italia si prepara ad affrontare una delle più grandi sfide del Terzo  Millennio: quella del contrasto al cambiamento climatico e delle relative misure di mitigazione e adattamento. Una questione planetaria che incrocia tutti i più grandi temi globali del nostro tempo: dallo sviluppo sostenibile alla green economy, dalla lotta al dissesto idrogeologico all'adattamento ai fenomeni meteorologici sempre più estremi, dall'alternarsi di siccità e alluvioni ai migranti climatici, previsti dalle Nazioni Unite in svariati milioni da qui al 2050”. Così dichiara l’On. Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, commentando il via libera di Montecitorio alla ratifica dell'Accordo di Parigi, raggiunto alla COP21 a dicembre 2015. “Affrontare il cambiamento climatico – conclude Chiara Braga - oltre che dare una risposta in termini di sicurezza contro le calamità e a favore della tutela dell'ambiente, può contribuire allo sviluppo economico delle nostre “vecchie” economie, promuovendo lo sviluppo di tecnologie a basso contenuto di carbonio in un’ottica di uscita dalle fonti fossili. In un futuro molto prossimo potremo infatti avere senza difficoltà sistemi energetici a zero emissioni. Ora è importante capire come riallocare fin da subito le risorse che già oggi vengono investite nelle fossili verso l'efficienza energetica, le rinnovabili, la mobilità sostenibile, la lotta al dissesto e al consumo di suolo. Obiettivi che il Governo Renzi ha ben presenti già nella legge di Bilancio 2017 e nel progetto di "Casa Italia" e che saranno parte fondamentale della posizione che l'Italia, attraverso l'Unione Europea, porterà con orgoglio all'imminente COP22 di Marrakech”.