• 19/03/2024

"Il nuovo codice della strada del governo è stato ribattezzato dalle associazioni dei familiari delle vittime sulla strada come il codice della strage. Al ministro Salvini chiediamo di tenerne conto, di fermarsi e aprirsi alle tante proposte che stanno emergendo in questi giorni”. Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo che sottolinea “Il provvedimento che stiamo discutendo è del tutto inadeguato e ancorato all'impostazione del secolo scorso che vede l’automobile centrale e non riconosce le opportunità che arrivano dalla tecnologia per potenziare la sicurezza. È poi del tutto incomprensibile che questa riforma non intervenga con nettezza sulla prima causa di morte sulle stradi, che è la velocità, e penalizzi la ciclabilità e la mobilità sostenibile”.
“Nel 2022 – ha proseguito - sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali, una media di 9 morti al giorno. Sono stati 165.000 gli scontri e oltre 223.000 i feriti (600 al giorno). Siamo di fronte ad un vero e proprio bollettino di guerra. Per questo abbiamo chiesto al governo di non utilizzare la solita propaganda ma di dare risposte concrete. Purtroppo la maggioranza non vuole aprirsi al confronto. Il testo che uscirà dal parlamento sarà deludente e non offrirà contributi concreti alla sicurezza stradale.