• 11/07/2019

“La riforma del codice della strada approvata in commissione Trasporti costituisce un punto di equilibrio accettabile, sicuramente migliorabile, che ha visto accolte diverse proposte presentate dal gruppo del Pd. Siamo soddisfatti per l’introduzione del divieto sulle strade e sui veicoli di qualsiasi forma pubblicitaria il cui contenuto proponga messaggi sessisti, violenti o discriminatori. Abbiamo apprezzato l’accoglimento delle norme riguardanti la cosiddetta mobilità dolce, a tutela di chi utilizza mezzi diversi dall’auto, che vanno a rafforzare l’impianto della legge 2/2018. Rivendichiamo l’inserimento del principio di rendere effettiva l’obbligatorietà delle cinture di sicurezza per gli scuolabus, anche se presenteremo un emendamento per anticiparne l’entrata effettiva in vigore adesso fissata al 2024. Come anche l’accoglimento delle nostre proposte sull’esenzione dal pagamento dei pedaggi per ambulanze e mezzi di soccorso della protezione civile e del terzo settore in attività di soccorso e per i veicoli al servizio di persone con disabilità nelle strisce blu. Resta la delusione per altri punti che non hanno trovato adeguata risposta, come la regolamentazione delle Ztl, della mobilità elettrica e delle sanzioni per il trasporto persone non di linea. E su questi continueremo a dare battaglia”.

Così Raffaella Paita, capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera.