• 06/11/2015

“L’Italia sta dalla parte di chi vuole spezzare il legame tra l’estrazione dei minerali e il finanziamento dei conflitti e la violazione dei diritti umani. La commissione Esteri della Camera si è espressa all’unanimità sul problema dei minerali insanguinati con una risoluzione che prevede la tracciabilità obbligatoria di tutta la catena di chi compra e chi vende i minerali. Il governo ha quindi assunto l’impegno di portare a Bruxelles una posizione chiara e più stringente sul regolamento Ue in discussione al Consiglio dell’Unione”. Lo dichiara la deputata Pd Lia Quartapelle, dopo l’approvazione della risoluzione Spadoni in commissione Esteri alla Camera dei Deputati.

“Il parlamento italiano e il governo - aggiunge la deputata Quartapelle - si allineano così alla posizione espressa a giugno dal parlamento europeo, facendo del nostro Paese un attore primario per aggiornare il diritto dell’Unione alle linee guida dell’Ocse e alle richieste delle Ong come EURAC e FOCSIV. Questo con l’obiettivo di conciliare le esigenze del mondo produttivo con quelle delle politiche di sviluppo e di sicurezza internazionale”.